QUATTRO CHIACCHIERE IN SPENSIERATEZZA

il mondo di stregaluna,un luogo dove rilassarsi e fare quattro chiacchiere in compagnia

31/07/10

collana"portata al riciclo:prossimamente la pochette

siccome Civetta ha creato una collana di stoffa al pittore G.Klimt,per il fatto che ricorda ,ma molto lontanamente,le geometrie rotonde di Klimt,ecco siccome dicevo,io non mi faccio mai gli affari miei,mi ha incuriosito la figura di questo Klimt,e sono andata a farmi gli affari suoi.
Devo dire che la sua biografia è molto interessante,e essendo molto complessa ed articolata,in quanto ha avuto una produzione artistica molteplice e enorme,consiglio di dare una lettura su qualche libro specializzato.
Quello pero che mi ha colpito,è il fatto che già in lui la vena artistica (che già era presente)era stata ulteriormente liberata dall'aria di creatività che si respirava in famiglia,pur essendo la sua una famiglia modesta che viveva in un sobborgo di Vienna,lui ,i genitori ed altri sette fratelli.
Dicevo che in casa si respirava già una certa creatività,in quanto il padre era un bravissimo Maestro Orafo,e il fratello si dedicava alla pittura anche lui.Infatti ho letto che molte delle opere riportate a Klimt,sono state opera dei due fratelli,Gustav ed Ernst,insieme ad un altro amico-Frantz Matsch-.Klimt ebbe un lungo sodalizio lavorativo col fratello Ernst,dove quest'ultimo rimase un pò nell'ombra ma che collaborò in ugual misura con Gustav.
Gustav Klimt nasce nel 1862 vicino a Vienna e nel 1892,quando aveva solo 30 anni,morirono sia il padre che il fratello,e da qui iniziò per lui un periodo di sofferenza e umiliazioni.Nel 1894 però ottenne l'incarico di realizzare pannelli decorativi per l'Aula Magna dell'università di Vienna.Da quel momento in poi,nacquero tutti i suoi quadri più famosi,di cui tanti di noi hanno un poster,una riproduzione,il famosissimo "albero della vita","il bacio"e molti altri,ma a me piaceva proprio saprne un pò di più sulla sua vita che aveva preceduto il successo.appena capisco come fare,toglierò questa foto e riutilizzerò i suoi componenti per qualcos'altro,perchè una persona che crea collane,o meglio collane mi sembra riduttivo,ma non trovo la parola giusta per classificarle,dicevo,ritiene che io le abbia copiato una di queste creazioni,ma come detto da civetta non è assolutamente così,ed è anche dimostrabile,ma siccome non ho voglia di niente,perchè la mia vita è già così piena di fastidi,ritengo opportuno togliere la foto(appena mi riesce)Spero di averla accontentata.Io ripeto comunque che ho la coscienza a posto,anche perchè indossavo la collana in una foto del liceo,nel lontano 1970.Comunque saluti e buon lavoro.ci sono riuscita,ma il post rimane come ricordo

30/07/10

illusioni di una "sottospecie"di blogger

Pensavo,pensavo,pensavo e invece...si,lo so,forse ho pensato troppo e in maniera troppo esuberante e ottimistica quando ho pensato di creare il mio blogcreativo della Civetta,ma direte voi:"Come mai vieni a rompere qui da Stregaluna?".Vengo qui perchè questo è il mio "sfogatoio"dove metto pensieri anche strampalati,astrusi,racconti e tutto quello che ho voglia di raccontare.Mi capita di pensare alruolo che ha il blogcivetta,per me lo so,o meglio ,lo sapevo:non doveva essere una cosa commerciale,fatta per vendere online le mie cose,e infatti non lo è(anche se mi sono fatta tentare di mettere qualcosa su miss hobby),non doveva essere impelagato in infiniti swap,giveaway,baratti (con tutto il rispetto per chi lo fa,è che io sono un pò schiv in queste cose,ed è forse un mio limite)e infatti non lo è,mi sarebbe piaciuto fare una specie di luogo (o meglio di piccolissimo luogo)di riferimento per chiunque avesse voluto scambiare esperienze di creatività del riciclo,scambiandosi anche foto di lavori realizzati da noi,scambiandosi progetti ed esperienze...ma non mi pare che sia proprio così.
Per questo,nonostante la mia voglia di continuare a creare e a mettere a disposizione di tutti le idee seppur strampalate per creare qualcosa di carino,originale e a bassissimo costo,sia ancora presente e vulcanica,per questo,dicevo,mi sento molto meno motivata di prima,e non so se avrò più voglia di farlo con lo stesso entusiasmo che mi accompagna sempre qui come nelle altre cose che faccio nella vita,anche in quelle che non mi piace fare.
Non lo so,non ho ancora capito bene,intanto per ora da Civetta si crea con lo stesso entusiasmo di sempre,solo forse un pò intiepidito.

24/07/10

se guardi indietro...

oggi,sarà per l'atmosfera vacanziera che strombazzano le televisioni,con le classifiche dei mari col bollino blu(ma una volta non era la chiquita-banana ad averlo?),gli agriturismo sparsi per tutta Italia,le nuove tendenze estive su bikini,parei,make-up e sui soliti consigli delle partenze "intelligenti"che non lo sono quasi mai,dipendendo dal soggetto che parte,quindi dicevo,sarà per tutto questo insieme di cose,e per la mancanza almeno della visione delle mie meravigliose Alpi Apuane,che sono molto malinconica,ma non si tratta di malinconia per il rimpianto di certe cose in particolare,è solo una riflessione che mi viene così:moltissime persone vorrebbero avere una palla magica per sapere il loro futuro,cosa riserverà loro il destino,e solo allora si sentiranno forse contenti.Per me ,invece,servirebbe una palla magica che mi facesse capire il passato,perchè non so se è così anche per altri,ma per me ci sono mille domande che cotinuo a farmi su cose del passato,di cui non so darmi spiegazione.Ed è questa ,secondo me la cosa più importante,cioè capire cose che per qualche motivo,per causa di forza maggiore,abbiamo dovuto mettere in un angolino del nostro cuore,per tornare ogni tanto a galla e ripresentarsi con la stessa squarciante domanda:perchè?avrei potuto fare ancora meglio?sono stata veramente sempre altruista e disponibile come lo sono o ho creduto di esserlo stato sempre nella mia vita?Ecco,queste sono le cose che reputo importanti,cioè il non abbandonare mai la ricerca del nostro io,della nostra coerenza,lasciando perdere quisquilie e sciocchezze ,perchè non serve a niente e a nessuno

14/07/10

l'unico pipistrello anoressico...

pipistrello
Seccaiotti
come abbiamo letto su tantissimi giornali e ascoltato fino allo sfinimento dai telegiornali,in moltissime città italiane molto cittadini ,si stanno attrezzando per combattere la piaga estiva delle zanzare,mettendo delle casette costruite appositamente per i pipistrelli,che dovrebbero essere notoriamente voraci divoratori di zanzare.Dico dovrebbero,perchè anche in casa mia è partito l'esperimento e un pipistrellino di nome"seccaiotti"(per il suo fisico magro e sfinito) si è avvicinato tutto timoroso alla sua casetta.Dopo due giorni si è finalmente stabilito lì dentro e noi aspettavamo trepidanti una sua qualsiasi reazione verso lo sciame di zanzare che tutte le sere si alzano dai prati per pasteggiare  con il nostro sangue.Però,Seccaiotti  dopo averle guardate per qualche secondo,si è girato schifato dall'altra parte e si è rimesso a dormire.
Ora,capisco che i poveri pipistrelli,abituati a quel bel fresco nelle loro grotte(magari ce ne fosse una anche per me),al buio,al silenzio,sono anche più propensi a cacciare,nelle nostre case,a quell'ora sono costretti a sorbirsi il volume senza regola di musica,piatteggiamenti,la voce di emilio fede col suo telegiornale,però pensavo fosse un problema di adattamento temporaneo...invece,niente,Seccaiotti non ne vuole proprio sapere.Ho pensato a due possibili cause di questa sua repulsione alla caccia selvaggia alle zanzare:una,che fosse un pò anoressico(l'unico è capitato proprio a me?),ma no non era possibile,poi,riflettendo a come gli uomini di casa tornano dal lavoro e ordinano da mangiare con tono perentorio,e non alzano un dito neanche per usare il telecomando(il che è tutto dire),ho capito:Seccaiotti si è subito adattato all'andazzo familiare ,ma non vorrà mica che gli porti le zanzare in un bel vassoietto d'argento?Credo proprio di si,altro che anoressico,è solo furbo!

11/07/10

Riunione al vertice per le tre amiche

Stregaluna,Stregamatta e Civetta,hanno deciso di ritrovarsi,visto il clima torrido e ansiogeno di questi giorni,sotto le fronde della casa di Civetta e raccontarsi un pò,dato che durante altri periodi,non hanno molto tempo di vedersi e scambiarsi le loro opinioni,di confidarsi i loro segreti ,i loro progetti,le loro paure.
Sotto quell'albero c'è un leggerissimo accenno di vento fresco che trasporta con sè unprofumo di magnolia e gelsomino che ti riappacifica con il mondo,ti predispone ancora di più alla riflessione e alla tranquillità,cosa questa che è già un pò innata nel carattere di Stregaluna,ma non certo in quello di Stregamatta nè tantomeno in Civetta,che è la più vulcanica e creativa fino allo sfinimento  tra le tre amiche e chi segue il suo blog se ne è già accorto da tempo.Ma stranamente,all'arrivo di quel profumo di magnolia,anche lei sembra aver trovato un pò di pace(ma forse è solo pace apparente)
Infatti,mi sembrava strano,passata appena mezz'ora dall'inizio di quello che si prospettava un pomeriggio spensierato e tranquillo,Civetta si allontana un attimo,dicendo che sarebbe tornata subito:dopo qualche minuto,eccola,trascinare un enorme borsone pieno di tutto il possibile immaginabile:fili,colle,pinze,tronchesini,plastica e perfino una grande scatola tutta lucida e trasparente in tutti i suoi lati.
Le amiche erano già terrorizzate nel pensare a cosa sarebbe stato loro proposto di lì a breve,ma non avevano il coraggio di chiedere nulla...si poteva solo attendere l'arcano di Civetta.
Sapete cosa era venuto in mente a Civetta?Di creare un acquario tutto in plastica riciclata,con all'interno meduse,conchiglie,stelle marine,coralli meravigliosi e pesci,tutto di plastica,naturalmente.
Le amiche però,a quella richiesta,nonostante ci si aspettasse il contrario,aderirono prontamente a quella proposta e accettarono subito di aiutarla nel suo intento.
Quindi ,lasciandosi guidare da Civetta si misero subito al lavoro e non sentirono neanche più quel pesante caldo,proponendosi di terminare la creazione per la notte di Ferragosto.Io seguirò passo passo i loro progressi e poi vi dirò.
Adesso vi faccio la presentazione ufficiale delle tre amiche:

Stregamatta
Civetta

Stregaluna

05/07/10

per noi che rimaniamo in città ,ci siamo create una"knitting house"

bando agli inglesismi,che io odio per definizione,cosa è questa "knitting house?Le accanite lavoratrici a maglia avranno senz'altro sentito parlare delle Knitting room o knitting bar,ma  tutte queste parole stanno a significare un luogo di ritrovo,come un bar,un circolo ricreativo,dove varie persone si riuniscono a chiacchierare,sorseggiare un succo di frutta bello fresco o un bel caffè,e nel frattempo,oltre un sano sparlare di questo o di quello,SFERRUZZANO E RICAMANO SELVAGGIAMENTE,senza farsi prendere dal panico per il caldo incombente e soffocante.La nostra "knitting house è qualcosa di simile,con l'unica differenza,per me non trascurabile,che lo facciamo riunendosi a casa di qualche amica a turno,dove c'è l'aria condizionata,c'è più libertà di fare quello che ci pare,perfino guardare le nostre scemenze preferite in televisione.E vi sembra poco?Io consiglio anche ad altre amiche di seguire il nostro esempio,e anche il caldo più sfrenato non ci colpirà assolutamente

commenti e saluti