QUATTRO CHIACCHIERE IN SPENSIERATEZZA

il mondo di stregaluna,un luogo dove rilassarsi e fare quattro chiacchiere in compagnia

10/06/11

le domande di Barbara sull'handmade...la nostra passione

Barbara Santi del blog http// barbarasanti.blogspot.com ha invitato le creative a dare  e darsi delle risposte ad alcune domande sulla nostra passione,hobby,eventuale futuro lavoro,che riguardano le crazioni  handmade-fatte a mano.
Risponderò qui,perchè non riesco a lasciare commenti nel suo blog,a causa del mio pc che stamani si ribella ad ogni mia iniziativa.
Queste sono le domande,e naturalmente ogni creativa,può farle sue e lasciare un commento sul blog di Barbara
1)la differenza tra artigianato e artigianato artistico
2)cosa ti spinge a creare?
3)come valorizzi i tuoi lavori?
4)a chi piacciono i tuoi lavori?
5)cosa ti aspetti dal tuo hobby?
6)cosa intendi per pezzo unico?
7)su cosa ti basi per il prezzo?
8)cosa pensano le persone che non hanno questo"dono"come noi?


adesso passiamo alle mie risposte
l'artigianato mi ricorda cose belle,fatte a mano,con una certa esperienza e bravura da parte di chi le esegue,ma ripetitive,un pò in serie,come ad esempio mi vengono in mente le borse di paglia nude e crude,tutte uguali,ecco il tocco artistico lo vedo nella decorazione più o meno personale,mai uguale l'una all'altra,arricchita quindi da estro e fantasia della creativa;considerando poi anche pezzo unico,un oggetto creato ex-novo e quasi irripetibile
credo che queste caratteristiche valorizzino già i lavori,sommati anche ad una esecuzione il più possibile precisa ed accurata
Cosa mi spinge a creare...questa è una bella domanda,credo che non ci sia una cosa in particolare,è una cosa innata che ti fa stare bene,ti soddisfa,anche se poi commercialmente non riesci a venderla,sono due cose completamente separate ma non troppo,perchè ad esempio,seso che un certo oggetto piace,potrei venderlo,ma non mi dà la giusta carica nel crearlo,non riesco a farlo.Ad esempio,è risaputo(ma da chi?)che non sono molto amante dei colori scuri,e mi è capitato che mi avessero chiesto una collana invernale,fatta con le mie"caterinette e fiori di feltro,e,alla fine l'ho fatto,è anche piaciuto,ma...la cliente non ha mai saputo che ho faticato non poco a realizzarlo.
Da questo hobby,credo già gratificante di per sè,credo che mi aspetterei anche un  seppur minimo riconoscimento economico,ma naturalmente,tante creative lo sanno,non è facile,da una parte,forse c'è il fatto che il valore dell'handmade è sottovalutato(comprare pezzi di plastica o metallo fatti in serie,ovviamente costa meno,e poi neanche tanto,ci sono griffe di bigiotteria che vendono gioielli in acciaio a prezzi esorbitanti perchè si chiamano Morellato,2Jewels,ecc.ecc.ecc,non me ne vogliano gli appassionati di queste griffe...per cui il prezzo secondo me va stabilito per l'unicità dell'oggetto,i materiali usati,al tempo della realizzazione e poi fare una media,altrimenti,parlo ad es.per i componenti della bigiotteria,i nostri prezzi andrebbero alle stelle...

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